Puoi usare il Vocal Toning per alleggerire le fatiche emotive del tuo bambino

Un interessante articolo di Paula Petry, PhD, uno stimolo per imparare la tecnica del Vocal Toning per se stessi e per i nostri figli.

Quando mia figlia era piccola, il Toning era una delle tecniche che usavo per aiutare a ridurre il suo stress e la sua ansia. Quando arrivava a casa da scuola, accarezzavo il campo aurico di mia figlia con la mia voce, facendo risuonare la vocale AAAAAH e sciogliendo così l’ansia del giorno che si era raccolta come una polvere sottile sul suo campo aurico. (…)

Il Toning, una forma di suono-terapia, è la pratica di emettere suoni vocalici per un lungo periodo di tempo per scopi terapeutici o meditativi.

E’ stato sviluppato negli anni ’80 da Jonathan Goldman, noto guaritore con il suono, che ha scoperto una connessione di guarigione tra i nostri chakra, vortici di energia vitale, e i suoni vocalici. E’ stato dimostrato che i suoni creati dalla nostra stessa voce aumentano il livello di ossigeno, la circolazione linfatica, la produzione di melatonina, di ormoni contro il dolore, di ossido nitrico, che rilascia ossitocina e riduce la pressione sanguigna.

Il Toning può essere usato anche per aiutare un’altra persona, in questo caso il proprio figlio. Ovviamente per poterlo fare, è necessario saper praticare il Toning su se stessi.

L’obiettivo del Toning (e di altre forme di medicina energetica) è quello di indurre dei cambiamenti sul nostro campo aurico per promuovere il benessere. Il Toning raggiunge questo obiettivo attraverso il suono, che crea una vibrazione mentre si muove attraverso l’aria. Possiamo sperimentare la vibrazione mettendo le mani vicino alla bocca mentre creiamo il suono. Provate subito. “Oh” come in “go”: puoi sentire quella vibrazione. Questa vibrazione ti aiuta a liberare le energie pesanti bloccate come forme di pensiero negativo, forti emozioni, ferite emotive, tristezza o delusioni.

Come spiega questo articolo, il nostro campo aurico è una replica di ciò che sta succedendo dentro di noi stessi. “Ripulire” il nostro campo aurico è molto più facile che farlo con le nostre “menti”, specialmente con i bambini, poiché la loro capacità di formalizzare ed esprimere i loro pensieri ed emozioni è limitata.

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È interessante notare che i suoni e le vibrazioni che si producono all’interno della bocca hanno un effetto profondo sulle due ghiandole più importanti del corpo: la ghiandola pituitaria (o ipofisi) e la ghiandola pineale, che si trovano appena dietro il palato superiore. L’ipofisi è la ghiandola principale, che agisce su tutte le altre ghiandole, come la gonadi e la tiroide. La ghiandola pineale è considerata il centro delle nostre energie spirituali. Produce melatonina, un ormone che influisce sul nostro sonno e che, calcificando con l’età, può eventualmente causare problemi di sonno quando invecchiamo. La stimolazione di queste ghiandole è come un massaggio profondo dei tessuti, fa fluire le molecole, con importanti effetti a livello biologico.

Infine, potreste divertirvi a far conoscere al vostro bambino il suo campo aurico e l’arte del Toning. È possibile fare Toning insieme, magari durante il bagno serale o poco prima di andare a dormire: il Toning, infatti, calma il corpo e tranquillizza la mente per un sonno riposante.

Paula Petry, PhD. Paula ha conseguito il dottorato in Educazione di bambini con bisogni speciali presso l’Università di Miami. Fondatore e consigliere onorario di “Parent to Parent” di Miami, Paula ha frequentato i programmi Executive Leadership di Harvard per studenti e genitori. E’ un’operatrice di Light Body attraverso la Four Winds Society e ha studiato arteterapia all’Università della Florida, Shands Hospital.

Ha scritto questo articolo per la rivista “Parenting Special Needs”.

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