Traffico mentale, ci caschiamo tutti…

Succede a tutti, o quasi.

La nostra mente è sempre impegnata in pensieri, pensieri, pensieri… legati al lavoro, alla famiglia, alla salute, ai propri cari… è un chiacchiericcio incessante, è il “traffico mentale“. Ci si angoscia per quanto è già accaduto, ci si preoccupa per quanto potrebbe accadere.
Il traffico mentale è insieme causa e sintomo di stress.

Concentrarsi sul proprio respiro è un primo modo, il più semplice, per interrompere questo circolo vizioso: divenire consapevoli dell’inspirazione e dell’espirazione. Se a questa pratica si associa il VOCAL TONING, creando suoni con la voce, vocali o humming, i pensieri nella mente si diradano rapidamente, facendo posto solo al momento presente.

E’ uno degli effetti più diffusi ed immediati del VOCAL TONING e dà subito un senso di benessere e di equilibrio.

Il corpo è rilassato, il cuore è calmo, la mente è serena.

Il suono semplice e profondo dello Humming

Lo Humming, o “mormorio”, è uno dei suoni più semplici e naturali che una persona possa produrre con la voce, eppure (o forse, proprio per questo) ha effetti significativi e profondi.

Sì, proprio quello MHHHH che inconsapevolmente emettiamo spesso, per assentire, per esprimere apprezzamento o piacere e in tante situazioni.

Se generato in modo consapevole, mirato e prolungato, lo Humming è alla base del Vocal Toning e, nella sua semplicità, produce effetti straordinari: agisce a livello fisico, riduce lo stress, induce calma e aumenta il sonno, riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, aumenta la circolazione linfatica e crea nuovi percorsi neurali nel cervello.

Inoltre induce la produzione di potenti neurochimici quali l’ossitocina (l’ormone “della felicità”), e il rilascio di endorfine e ossido nitrico, un neurotrasmettitore fondamentale per la salute e il benessere.

Al cuore della salute e della guarigione sono le energie del corpo. Al cuore delle energie del corpo è la vibrazione. Lo Humming crea vibrazioni che promuovono la salute, la guarigione e la coscienza più alta.

Utilizzato anche nella meditazione e nello yoga, lo Humming è al cuore dell’Om, Aum o Hum delle tradizioni indù e tibetane.

 

Per approfondimenti consiglio il libro “The Humming Effect” di Jonathan Goldman, il pioniere del Vocal Toning nella cultura occidentale.

Incontro di gruppo di Vocal Toning… “ma, ESATTAMENTE, che cosa si fa?”

Quando parli a qualcuno del Vocal Toning, o magari proponi di partecipare a un incontro, la domanda è sempre la stessa: “ma, ESATTAMENTE, che cosa si fa?”. Ecco come si svolge un incontro di Vocal Toning.

Dopo qualche esercizio di respirazione e scioglimento muscolare molto blando, ci si siede in cerchio e comincia un percorso guidato di emissione di suoni che agiscono su specifiche parti del corpo (associate ai chakra), con l’intento di ottenere rilassamento fisico e mentale.

L’operatore che conduce l’incontro guida nella respirazione e nella produzione dei suoni, intensifica gli effetti suggerendo immagini e aiuta a decodificare i segnali che il corpo ci manda durante e dopo la pratica.

L’esperienza del gruppo dona sostegno e condivisione, l’unirsi di voci e vibrazioni diverse ma in armonia sospende i confini e dà vita a un’energia nuova.

L’incontro si conclude con un momento di accoglimento, distesi con una coperta, in cui si lascia che le vibrazioni continuino ad operare, mentre l’operatore intona un canto di guarigione.

Il Vocal Toning va dritto al cuore

Oltre ad avere effetti calmanti ed energizzanti, il canto ha benefici per l’apparato cardiovascolare, perché stimola le variazioni naturali del battito cardiaco. Lo studio sulla piattaforma scientifica online www.frontiersin.org

Che il canto sia un toccasana per la salute non è una novità: è da sempre usato in tutto il mondo come un rituale in moltissime religioni per i suoi effetti rilassanti ed energizzanti. Ma c’è di più: come afferma uno studio pubblicato sulla piattaforma scientifica online www.frontiersin.org, cantare ha anche effetti benefici sull’attività del nostro cuore.

La ricerca si è occupata di studiare come il canto, che implica una forma di respirazione guidata, coinvolga la variabilità del battito cardiaco (HRV) e l’aritmia respiratoria sinusale (RSA), una variazione naturale del battito che avviene durante un ciclo di respirazione: l’accoppiamento di questi fattori infatti, oltre a provocare biologicamente un effetto calmante, favorisce le funzioni dell’apparato cardiovascolare.

Lo studio è stato condotto su 15 ragazzi di 18 anni di ambo i sessi, tutti in buona salute. I soggetti dovevano eseguire vari pezzi, sempre in coro: canticchiare a bocca chiusa un singolo suono, respirando quando ne sentivano il bisogno; cantare un inno respirando liberamente, e infine recitare un mantra e respirare solamente tra una frase e l’altra.

Durante ogni fase dello studio, il battito cardiaco dei cantanti era monitorato insieme alla respirazione, la conduttanza della pelle e la temperatura delle dita. I soggetti eseguivano i loro pezzi sedendo in semicerchio, con gli occhi aperti, dopo aver fatto delle prove.

I risultati dello studio hanno mostrato l’evidente connessione tra tipo di canzoni, respirazione e battito cardiaco. Non solo: cantare all’unisono pezzi con una struttura regolare fa accelerare e decelerare simultaneamente i cuori dei cantanti. In conclusione, cantare in coro produce una respirazione profonda e regolare, che attiva l’aritmia respiratoria sinusale e provoca benefici per l’apparato cardiovascolare, oltre a stimolare l’attività del nervo vago, che regola funzioni quali l’umore, il sonno, l’appetito e la motivazione.

Che cosa è il Vocal Toning?

Il VOCAL TONING appartiene alle tecniche di Sound Healing, ossia guarigione con il suono: la vibrazione della nostra voce, in correlazione con i chakra, agisce a livello e mentale e ci riconnette con il nostro strumento, il corpo.

E’ affine ad altre tecniche di Sound Healing, come bagni di gong o trattamenti con campane tibetane, con una grande differenza: il VOCAL TONING usa attivamente il nostro stesso strumento, rendendoci artefici del nostro benessere. I suoni emessi massaggiano letteralmente il corpo dall’interno verso l’esterno, portando benefici immediati e, se praticati con costanza, duraturi.

Ancora poco conosciuto in Italia, sin dagli inizi degli anni ’80 il VOCAL TONING si è diffuso tra migliaia di persone, negli Stati Uniti come in Europa, che lo hanno utilizzato per la propria salute.

Non serve essere intonati o saper cantare, tutti possono praticare il VOCAL TONING per rilassarsi, eliminare le emozioni negative e ridurre lo stress.

E’ una pratica semplice con risultati significativi e profondi che, in momenti complessi, aiuta a mantenere l’equilibrio interiore ed alleggerirsi delle fatiche emotive.

Nada Yoga, “unione attraverso il suono”… è lo yoga del suono.

Nella cultura indiana, il Nada Yoga è una tecnica che cerca la trasformazione interiore attraverso il suono e il tono. Si basa sulla premessa che l’intero cosmo e tutto ciò che esiste – compresi gli esseri umani – consistono di vibrazioni sonore, o nadas.

Il Nada yoga utilizza vibrazioni sonore e risonanze per trattare varie condizioni spirituali e psicologiche. Aiuta anche ad aumentare la propria consapevolezza dei chakra e ad energizzarli. Il Nada yoga è considerato una delle tecniche di meditazione più potenti e fruttuose per calmare la mente. Usare musica e suoni per connettersi a uno stato di coscienza più elevato è una pratica molto comune nelle tradizioni spirituali indù, dove molte delle divinità sono musicisti: Krishna suona il flauto, Saraswati suona la veena e Ganesha ha creato i tamburi tabla.

La pratica di Nada yoga può iniziare con l’ascolto di suoni esterni. Scegliere una musica, armoniosa e preferibilmente solo strumentale, sedere tranquillamente e concentrare tutta la propria attenzione sulla musica.
Una volta che l’attenzione si sposta gradualmente dai suoni esterni ai suoni interni, il praticante si concentra su questi ultimi e la musica esterna può essere progressivamente abbassata.

I suoni interni possono spesso essere percepiti come campane, flauti o un rumore elettrico. Alcuni di questi suoni sono in realtà i suoni del corpo, come il flusso sanguigno o l’energia dei nervi.

Nel Nada Yoga la voce assume un ruolo centrale; la voce manifesta l’espressione più autentica della nostra personalità e delle nostre emozioni, tanto da poter dire che l’individuo si caratterizza maggiormente per il suo “suono”, più che per il modo in cui appare o agisce nel mondo.

Il Nada Yoga però ci dice qualcosa di ancora più radicale: ogni essere non è contraddistinto solo dalla sua voce, unica e irripetibile, ma anche da una vibrazione specifica, la tonica individuale. Quando la nostra voce e la nostra frequenza vibratoria sono allineate, le nostre energie sono nel pieno delle loro potenzialità, con evidenti effetti sullo stato psicofisico della persona.