Nella cultura indiana, il Nada Yoga è una tecnica che cerca la trasformazione interiore attraverso il suono e il tono. Si basa sulla premessa che l’intero cosmo e tutto ciò che esiste – compresi gli esseri umani – consistono di vibrazioni sonore, o nadas.
Il Nada yoga utilizza vibrazioni sonore e risonanze per trattare varie condizioni spirituali e psicologiche. Aiuta anche ad aumentare la propria consapevolezza dei chakra e ad energizzarli. Il Nada yoga è considerato una delle tecniche di meditazione più potenti e fruttuose per calmare la mente. Usare musica e suoni per connettersi a uno stato di coscienza più elevato è una pratica molto comune nelle tradizioni spirituali indù, dove molte delle divinità sono musicisti: Krishna suona il flauto, Saraswati suona la veena e Ganesha ha creato i tamburi tabla.
La pratica di Nada yoga può iniziare con l’ascolto di suoni esterni. Scegliere una musica, armoniosa e preferibilmente solo strumentale, sedere tranquillamente e concentrare tutta la propria attenzione sulla musica.
Una volta che l’attenzione si sposta gradualmente dai suoni esterni ai suoni interni, il praticante si concentra su questi ultimi e la musica esterna può essere progressivamente abbassata.
I suoni interni possono spesso essere percepiti come campane, flauti o un rumore elettrico. Alcuni di questi suoni sono in realtà i suoni del corpo, come il flusso sanguigno o l’energia dei nervi.
Nel Nada Yoga la voce assume un ruolo centrale; la voce manifesta l’espressione più autentica della nostra personalità e delle nostre emozioni, tanto da poter dire che l’individuo si caratterizza maggiormente per il suo “suono”, più che per il modo in cui appare o agisce nel mondo.
Il Nada Yoga però ci dice qualcosa di ancora più radicale: ogni essere non è contraddistinto solo dalla sua voce, unica e irripetibile, ma anche da una vibrazione specifica, la tonica individuale. Quando la nostra voce e la nostra frequenza vibratoria sono allineate, le nostre energie sono nel pieno delle loro potenzialità, con evidenti effetti sullo stato psicofisico della persona.